Ma davvero il neonato è un esserino che si manifesta solo quando ha fame, sonno o deve essere cambiato? Anche se probabilmente nei primi mesi di vita ti sembra che le cure materiali siano il centro del tuo rapporto con il bebè, fin dai primissimi mesi i neonati, come tutti i bambini, devono essere intrattenuti. E non solo per passare il tempo. I giochi per neonati servono a crescere!

Ma davvero il neonato è un esserino che si manifesta solo quando ha fame, sonno o deve essere cambiato? Anche se probabilmente nei primi mesi di vita ti sembra che le cure materiali siano il centro del tuo rapporto con il bebè, fin dai primissimi mesi i neonati, come tutti i bambini, devono essere intrattenuti. E non solo per passare il tempo. I giochi per neonati servono a crescere!

I giochi per neonati sono una cosa seria. Non solo perché intrattenere un neonato aiuta baby sitter e mamma in primis a passare piacevolmente il tempo, ma anche e soprattutto perché il gioco ha la funzione di supportare, guidare, stimolare lo sviluppo motorio e cognitivo del bambino.

Se sei una neo-mamma, ti fare piacere fare con il tuo bambino un’attività che prolunghi quel legame speciale che stai costruendo con l‘allattamento al seno.

Se sei o vuoi diventare una baby sitter per neonati, i giochi bebè possono integrare le tue competenze.

Giocare con un neonato, o con un bambino un po’ più grande, è divertente per lui e per te se le attività che proponi sono commisurate al suo livello di sviluppo e alle cose che sa fare. (Il che vale non solo per i neonati ma per tutti i bambini.

Nei paragrafi che  seguono ti accompagneremo dunque passo passo e mese per mese alla scoperta delle attività da fare con un neonato. Ci guida una scheda dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma sullo sviluppo motorio e cognitivo del bambino (le parti del testo che troverai in corsivo).

Giochi per neonati: intrattenere un bebè da 0 a 6 mesi

Giochi per neonati fino a 3 mesi

In questo primissimo periodo, ci dicono gli specialisti del Bambin Gesù,  “si sviluppano le abilità visive: fino ai tre mesi i bambini vedono meglio quando guardano le cose o i volti con la coda dell’occhio -visione periferica – poi, gradualmente, sviluppano la visione centrale e dai tre mesi in poi cominciano a guardarsi le mani e possono seguire con lo sguardo un oggetto in movimento circolare”.

Inoltre il bambino riconosce la voce della mamma e delle persone più vicine che si occupano di lui. Quindi, fra una poppata e un cambio di pannolino, potete giocare a:

1. Segui l’oggetto

Con il bambino steso sulla schiena, muovi davanti ai suoi occhi da sinistra a destra e viceversa un oggetto piccolo e  colorato. Se serve, tocca il bambino con delicatezza oppure fai un piccolo suono per cercare la sua attenzione.

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2. Fare le facce buffe

Mettiti  davanti a lui, che è sempre steso sulla schiena, e tira fuori la lingua, sorridi, fai mille espressioni gioiose  che il tuo bambino possa guardare e “imparare”.

3. Vola vola

Tieni il bambino a pancia sotto sul tuo braccio, tenendolo con l’altra mano in modo che collo e busto siano stabili. E poi, piano piano, cullalo su e giù, come se fosse un missile pronto a partire. Aggiungi suoni e versetti. Il bambino sarà deliziato di vedere il mondo da altre prospettive.

Giochi per neonati 3 – 6 mesi

In questa fase il neonato comincia a integrare ciò che vede con gli stimoli che gli arrivano dagli altri sensi: gusto, udito, tatto. E poi: “Dai tre mesi, il cervello del bambino è in grado di distinguere diverse centinaia di parole del linguaggio parlato“. E allora potete giocare insieme a :

4. Massaggio e filastrocca

In un momento di calma, magari dopo il bagnetto, adagia il neonato su una coperta morbida, in un ambiente caldo e accogliente. Poi comincia a massaggiare con delicatezza gambe, braccia e pancia, il tutto canticchiando una canzoncina o una filastrocca per bambini.

Nei paragrafi che  seguono ti accompagneremo dunque passo passo e mese per mese alla scoperta delle attività da fare con un neonato. Ci guida una scheda dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma sullo sviluppo motorio e cognitivo del bambino (le parti del testo che troverai in corsivo).

Giochi per neonati: intrattenere un bebè da 0 a 6 mesi

Giochi per neonati fino a 3 mesi

In questo primissimo periodo, ci dicono gli specialisti del Bambin Gesù,  “si sviluppano le abilità visive: fino ai tre mesi i bambini vedono meglio quando guardano le cose o i volti con la coda dell’occhio -visione periferica – poi, gradualmente, sviluppano la visione centrale e dai tre mesi in poi cominciano a guardarsi le mani e possono seguire con lo sguardo un oggetto in movimento circolare”.

Inoltre il bambino riconosce la voce della mamma e delle persone più vicine che si occupano di lui. Quindi, fra una poppata e un cambio di pannolino, potete giocare a:

1. Segui l’oggetto

Con il bambino steso sulla schiena, muovi davanti ai suoi occhi da sinistra a destra e viceversa un oggetto piccolo e  colorato. Se serve, tocca il bambino con delicatezza oppure fai un piccolo suono per cercare la sua attenzione.

2. Fare le facce buffe

Mettiti  davanti a lui, che è sempre steso sulla schiena, e tira fuori la lingua, sorridi, fai mille espressioni gioiose  che il tuo bambino possa guardare e “imparare”.

3. Vola vola

Tieni il bambino a pancia sotto sul tuo braccio, tenendolo con l’altra mano in modo che collo e busto siano stabili. E poi, piano piano, cullalo su e giù, come se fosse un missile pronto a partire. Aggiungi suoni e versetti. Il bambino sarà deliziato di vedere il mondo da altre prospettive.

Giochi per neonati 3 – 6 mesi

In questa fase il neonato comincia a integrare ciò che vede con gli stimoli che gli arrivano dagli altri sensi: gusto, udito, tatto. E poi: “Dai tre mesi, il cervello del bambino è in grado di distinguere diverse centinaia di parole del linguaggio parlato“. E allora potete giocare insieme a :

4. Massaggio e filastrocca

In un momento di calma, magari dopo il bagnetto, adagia il neonato su una coperta morbida, in un ambiente caldo e accogliente. Poi comincia a massaggiare con delicatezza gambe, braccia e pancia, il tutto canticchiando una canzoncina o una filastrocca per bambini.

mani massaggiano bebè sulla schiena

5. Farsi i muscoli

Quando il neonato è sveglio e tranquillo, mettilo steso sulla pancia: gli servirà per rafforzare i muscoli del collo e della schiena. Per stimolarlo, prova a tenere uno specchio davanti a lui: lo stimolerà ad alzarsi per guardare… chi?  Tu accompagna con parole e sorrisi i suoi sforzi e, quando lo vedi stanco, rimettilo in posizione supina. Occhio: i neonati non devono mai dormire a pancia sotto, come diciamo nel nostro post su come fare addormentare i bambini.

6. Ballare

Metti su della musica non troppo forte, stringi a te il neonato e comincia a ballare a tempo (senza troppi scossoni!). Non solo il bambino assocerà la musica alla sensazione del movimento, ma – vicino vicino a te – si sentirà confortevolmente al sicuro e i legami si rinforzeranno.

Giochi per neonati: attività 6 – 12 mesi

Giocare con bebè da 6 a 9 mesi

Tre mesi importanti per il bambino, che impara a stare seduto e poi in piedi appoggiato a un sostegno  e fare molte altre cose, come coordinare il pollice e le altre dita per tenere in mano il biberon o afferrare piccoli oggetti. “Al sesto mese inizia a svilupparsi il legame tra suono e significato delle parole“. Cioè, il linguaggio! Ecco allora una serie di giochi adatti a questa età.

7. Acchiappa il giocattolo

Siediti insieme al bambino su un bel tappetone,  con tutta una serie di oggetti e giocattoli (peluche, palle morbide, ecc.) a portata di mano. Invece di dare subito in mano gli oggetti al bambino, mettiglieli un po’ distanti, in modo che sia stimolato a spostarsi in avanti per raggiungerli.

8. Il bambino nella scatola

Stavolta invece che sul tappeto il neonato è nella… scatola! Scegli una scatola di cartone con i bordi bassi, tipo quelle da stivali, e fai sedere il bambino lì dentro. I giocattoli sono fuori tutti intorno, a portata di mano, ma c’è uno sforzetto da fare per uscire dalla scatola.

9. Bubu sèttete

A questo semplice gioco, detto anche cucù settete, a seconda delle famiglie, abbiamo giocato un po’ tutti. Ma quello che (forse) non tutti sapevamo è attraverso questo gioco, a partire dagli 8 mesi, il bambino impara che la mamma e le persone che lo accudiscono, anche se scompaiono brevemente dalla sua vista, non sono andate via per sempre. Per giocare con un bambino così piccolo non è necessario nascondersi veramente: sarà sufficiente coprirsi il viso con un fazzoletto per poi “rispuntare” fuori esclamando con gioia bubu settete! 

A furia di fare e rifare, di vedere le persone sparire e poi tornare,  il bambino impara a gestire l’ansia da separazione che è tipica di questa età.

Attività per bambini da 9 a 12 mesi

Nei tre mesi che precedono il suo primo compleanno, il neonato non è più tanto “neonato”. E infatti sa interpretare parole, gesti,  espressioni  di chi si occupa di lui. Ha memoria degli eventi passati e sa controllare un po’ meglio le proprie emozioni. Dal punto di vista motorio, sta  “seduto senza appoggio, probabilmente gattona, impara a mettersi in piedi da solo e a stare in piedi senza aiuto. […] Dagli otto ai dieci mesi mostra di comprendere le parole, rispondendo a ordini semplici come fare “ciao” con la mano o “mandare” un bacio“.

Allora, giochi divertenti per bambini di 9 mesi o più possono essere:

10. Cosa è questo?

Per stimolare il bambino a rispondere a semplici richieste verbali, puoi – mentre gli stai mettendo il pigiamino oppure dopo il bagnetto – toccarlo e nominargli le parti del corpo. La pancia, il nasino, la fronte, il piedino: nominali mentre li tocchi. E poi chiedi: cosa è questo? Rispondi tu per lui ancora una vota, lui intanto sta imparando. Infine, chiedigli di toccarsi la pancia o la testa: ti sorprenderà!

11. Batteria da cucina

A questa età, non servono grandi cose per giocare. I giochi semplici per bambini fatti con quello che si trova in casa, sono i migliori. Soprattutto quando ogni oggetto è ancora un mondo da scoprire. Allora – sempre sotto la tua sorveglianza più stretta – apri un armadio basso e lascia che il bambino esplori. Pentole, coperchi, cucchiai di legno o di plastica: tutto fa gioco.

12. Le prime costruzioni

Lo abbiamo visto, fra i regali per bambini di 1 anno o giù di lì ci sono le prime costruzioni. Blocchi semplici, magari in soffice stoffa o gomma. All’inizio li lancerà lontano, ma piano piano vedrai che comincerà ad associarli e a costruire. Benvenuto nel mondo delle costruzioni, il gioco  più aperto e creativo che ci sia.

Giochi Montessori fai da te per neonati

Dalla pedagogia Montessori, che valorizza il naturale istinto all’indipendenza, autoregolazione e istinto di conoscenza del bambino, ci arrivano molte idee per far giocare i neonati. Idee anche di oggetti e giocattoli da costruire da soli in casa per aiutare la scoperta da parte del neonato delle proprie capacità  e del mondo. Nei giochi per neonati ispirati al metodo Montessori, a  te spetterà il ruolo di spettatrice e di facilitatore, ma il neonato (e poi bambino) dovrà fare da solo. Esattamente come avviene per le attività Montessori per bambini più grandi.

13. Giostrina Gobbi

La giostrina – che porta il nome di Gianna Gobbi che l’ha inventata – è un gioco montessoriano adatto a neonato di 2 -3 mesi d’età. La puoi costruire da sola, attaccando a un sostegno orizzontale 5 sfere ricoperte di fili di lana dello stesso colore ma di sfumature diverse. Le sfere vanno appese ad altezze diverse, dai 10 ai 30 cm di altezza. La giostrina Gobbi è utile per stimolare la visione dei colori e  la percezione della profondità di campo.

giochi per neonati giostrina con palle di filo appese a diverse altezze

14. Pannello multisensoriale

Se più o meno dai 6 mesi in poi il bambino sta seduto, cosa c’è di meglio per intrattenere il bebè che farlo accomodare davanti a un pannello costruito apposta per lui? Guarda la foto per trarre ispirazione. L’importante è incollare sulla tavola di legno oggetti che, per forma e materiale, siano in grado di stimolare tutti i sensi ( e che il bambino non possa né staccare né ingoiare). Andranno benissimo campanelli per l’udito, rotelle e interruttori, stoffe e cartoncini ruvidi o lisci per il tatto, biglie e nastri colorati per la vista e via così.

15. Cesto dei tesori

Infine, un classico dei giochi ispirati al metodo montessoriano, il cesto dei tesori. Facilissimo da fare: basta un cesto di paglia, vimini o legno, riempito di oggetti semplici, fatti di materiali naturali e di forme diverse. Niente plastica, niente punte o spilli, niente oggetti piccoli. Sì a spugne, spazzole morbide, cucchiai di legno o metalli, pigne, stoffe varie… Il bambino li  prenderà, li lancerà (non cercare di fermarlo, il bambino butta i giocattoli per terra per imparare moltissime cose, in realtà!), li porterà alla bocca girandoli da tutti i lati. Poi, passerà ad un altro e via dicendo. Questo gioco è adatto a bambini dagli 8/9 mesi fino ai 18, più meno. 

Tu come te la cavi, ha altre idee per giocare con un neonato? Facci sapere!

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