Gestire la frustrazione quotidiana e mantenere la calma con i bambini è una vera sfida. In questo articolo trovi 6 strategie pratiche per allenare la pazienza, evitare reazioni impulsive e migliorare la relazione con i tuoi figli.
Passare del tempo con i bambini è meravigliosamente divertente ed appassionante ma può essere anche una fonte di stress. Un bambino stanco, ansioso, o anche solo ammalato è un bambino capriccioso, che fa continue richieste, che urla, che non riesce a stare neanche due minuti da solo. Non c’è da colpevolizzarti se talvolta ti scappa la pazienza, e gridi anche tu. L’importante è capire (ma se stai leggendo questo post lo stai già facendo) che il tuo atteggiamento “a specchio” non fa che peggiorare le cose.
Fai bene quindi a chiederti come non perdere la pazienza con i bambini. L’obiettivo è quello di migliorare il controllo delle tue emozioni e razionalizzare la situazione emotiva che si crea quando il bambino è “insopportabile” e tu gridi più di lui.
Gestire i capricci dei bambini con intelligenza emotiva: questo devi fare. Che tu sia la mamma o la baby sitter. Vediamo come.
Come non perdere la pazienza con i bambini in 6 passi
1 Empatizza
Prova a mettervi nei panni del bambino, considerando il suo grado di sviluppo. Cosa vuole veramente dirti con i sui capricci? E tu, non gli stai chiedendo forse qualcosa che non è ancora in grado di fare? Spesso un bambino non ascolta perché non riesce a capire quello che gli viene detto.
2 Spiega
Spiegagli come le sue azioni hanno conseguenze sugli altri: “se non ti prepari in tempo per andare a scuola, disturberai i tuoi compagni entrando in classe in ritardo”. “Se continui ad interrompermi mentre sto preparando la cena, non faremo in tempo a giocare prima di andare a letto”. Cerca una buona comunicazione con il bambino, compito di ogni mamma ma anche di ogni brava baby sitter.
Cerca anche di tradurre a parole il disagio che il bambino sta esprimendo proprio con quei comportamenti che ti innervosiscono. Questa strategia funziona, come abbiamo visto quando ci siamo chiesti perché i bambini mordono.
3 Studia te stessa
Esamina le tue reazioni, quale atteggiamento del bambino ti irrita maggiormente, e perché? Solo se avrai compreso la causa, potrai lavorare per una soluzione. E riuscire a controllarti prima di perdere la calma.
4 Dillo prima
Esplicita con anticipo le tue aspettative, cioè cosa vuoi che il bambino faccia e qual è il programma che vuoi che sia rispettato. Per esempio, a cena puoi dire che dopo mangiato avrà il tempo di un cartone animato per rilassarsi, poi dovrà lavarsi i denti e andare a letto. Scandendo le azioni e stabilendo i tempi si evitano estenuanti contrattazioni. E tutti restano più calmi.
5 Dagli tempo
Come non perdere la pazienza con i bambini? Aspettando. Concedi il giusto quantitativo di tempo per svolgere un’attività in autonomia e intervieni solo quando è veramente necessario. I primi passi verso l’autonomia il piccolo se li sta conquistando: allacciarsi le scarpe gli prende dieci minuti? Tu resta calma, e aspetta con un atteggiamento collaborativo. Aiutalo a fare da solo, non sostituirti a lui.
6 Ohm…
Quando proprio senti che stai perdendo la pazienza, che stai per scoppiare, adotta un mantra o una routine che ti aiuti a scaricare rapidamente la tensione. Conta, saltella sul posto, fai due passi, anche senza lasciare la stanza, parlati ad alta voce. Detta così fa un po’ ridere, ma funziona. La pazienza è un po’ come un muscolo, più la allenerai, più sarà forte.
In conclusione
Soprattutto accetta l’imperfezione. Accetta di fare tardi ogni tanto, che ogni tanto i bambini strillino e che ogni tanto ancora tu perda la pazienza. Datti tempo per imparare a mantenere la calma.
Ancora non riesci? Se sei una mamma, forse vale la pena riconoscere lo stress e cercare una baby sitter.
Invece, se sei una babysitter, rileggiti i consigli su come essere una brava baby sitter che una tata di grande esperienza ha voluto condividere con noi.
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