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Dove andare in vacanza con un neonato di 3 mesi? Ma dappertutto, o quasi! Fatti salvi i viaggi avventura, il trekking in alta quota e le destinazioni dai climi estremi, le neo-mamme e i neo-papà non devono rinunciare alle vacanze abituali. In viaggio con un neonato: si può fare. Vuoi sapere come? Continua a leggere!

La prima domanda, per tutti i neo-genitori è: ma un viaggio così lungo non gli farà male? In realtà no; posto che lo porterai in luoghi salubri (per lui come te!) e che non necessitano profilassi vaccinale,  il tuo bambino può venire dappertutto se gode di buona salute. E i neonati possono viaggiare in aereo? Certamente! E a quanti mesi può viaggiare in aereo un neonato? Dopo il primo mese, non esiste nessuna controindicazione al volo. Provare per credere, leggere le politiche delle compagnie aeree: c’è chi accetta i bambini dopo soli due giorni di vita, chi dopo una settimana, chi dopo 15 giorni. Ergo, si può fare senza rischi.

Anzi, viaggiare con un neonato può essere – paradossalmente –  meno stancante che viaggiare con bambini più grandicelli. Più ore di sonno, allattamento al seno, minori esigenze di inventare attività dedicate per passare il tempo. Il neonato in viaggio o in vacanza godrà semplicemente del piacere di stare con la sua mamma.

A tre mesi, infatti, il tuo bebè avrà presumibilmente consolidato una routine sonno-pappa-cambio, e sarà forte abbastanza per affrontare un nuovo ambiente e nuove condizioni.

Per goderti il viaggio con un neonato…

Certo, partire in viaggio con un neonato necessita di qualche accortezza e di un minimo di programmazione. Innanzitutto: per viaggiare, per uscire dall’Italia, i minori hanno bisogno dei documenti. Per il resto, leggi i nostri consigli e vedrai chepotrai goderti alla grande le prime vacanze con il tuo bambino.

1 Adegua le tue aspettative

La regola d’oro: accetta la realtà. E adegua la tua idea di vacanza alla situazione. Hai partorito da pochi mesi, non puoi pensare che passerai tutte le notti a fare falò sulla spiaggia e le giornate su una moto d’acqua. Quest’anno, la tua estate sarà fatta di piaceri più intimi, di poche ore di sonno, magari, ma di nuove scoperte. Anche se faticose. Se accetti l’idea, e smetti di paragonare queste vacanze a quelle di due anni fa con la tua migliore amica, sei già un passo avanti.

Una buona strategia è anche quella di organizzare le vacanze con coppie di amici che hanno bambini piccoli. In questo modo sarà più divertente calarti nei tuoi nuovi panni, e potrai ricevere aiuto. Anzi, magari insieme potreste cercare una baby sitter da condividere per staccare di tanto in tanto. Per aiutarti nella scelta, leggi i nostri consigli sulla baby sitter per neonati

2 Scegli bene destinazione e sistemazione

Innanzitutto. Con un bambino piccolissimo meglio una casa, o un bungalow, o un agriturismo che un hotel classico. Più elasticità negli orari, nell’uso della cucina e degli spazi. Se ti spaventa l’idea di dover occuparti delle faccende domestiche, considera l’idea di portare una baby sitter in vacanza con te. Cosa fa una baby sitter? Be’ se lo concordi chiaramente, dà anche una mano in casa. Ultimo ma non ultimo: vai dove hai accesso a una lavatrice. L’alternativa è mettere in valigia un corredo da royal baby, non si può fare!

Dove andare in vacanza con un neonato di 3 mesi? Se vai al mare, che sia facilmente accessibile, meglio spiaggia che scoglio, e dal clima temperato. In montagna: perfetto ovunque, purché all’altitudine giusta per un neonato. Ma soprattutto, se ti piace viaggiare, approfitta del fatto che le compagnie aeree non fanno pagare i bambini fino a due anni (sempre che non prendano un posto). E vai lontano. Tra l’altro viaggiare in aereo con un neonato è molto più facile e distensivo che viaggiare con un bambino di due anni, o cinque.


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3 Viaggia leggera (cioè, fai valigie “smart”)

Stop al panico, che ti farebbe impacchettare tutta la casa, e spazio invece alla pianificazione. La chiave per fare valigie sensatamente leggere è fare una lista organizzata intorno alle aree principali delle cura del bambino piccolo: pappa – sonno – cambio – svago. Informati e prevedi tutto quello che puoi trovare in loco (pannolini, salviette, latte in polvere se non allatti al seno ecc); evidentemente, porta con te solo quello che non puoi comprare.

viaggio con un neonato 2

Cambi di vestiti

Uno integrale nella borsa, di emergenza in caso di incidenti; in valigia tutto il resto, prevedendo di poter lavare regolarmente i cambi (vedi sopra).

Pannolini e salviette

Solo quelli necessari al viaggio, con un po’ di abbondanza. Il resto si compra. Considera che il cambio del pannolino segue sempre le stesse regole, dovunque tu sia.

Latte in polvere

L’allattamento al seno si rivela ancora una volta la cosa più pratica (oltre che la più raccomandabile) Se non allatti al seno, prepara i biberon in anticipo e tienili al freddo: non sarà un problema riscaldarli né in macchina o in treno (con gli scaldabiberon elettrici) né in aereo (chiedi assistenza). Prevedi una scorta di sopravvivenza giusto per il primo giorno arrivati a destinazione. Poi, se possibile, compra in loco.

Ciucci

Al plurale, sì. Metti inconto che uno ti cadrà di sicuro durante il viaggio. A proposito: non dimenticare l’apposita catenella.

Copertina di casa

Viaggiare coperto da una soffice copertina che ha l’odore di casa servirà a tranquillizzare il bambino, e a farlo addormentare più agevolmente. Altro vantaggio: la puoi utilizzare per avere un po’ di privacy mentre allatti in treno o in aereo.

Fasciatoio da viaggio

Piccolo, pieghevole, plastificato e dunque iper-lavabile: fondamentale quando si è in viaggio con un neonato. Per fare il bagnetto a un neonato in viaggio non ti serve altro.

Giocattoli & Co

Porta i sonagli, i pendagli, tutti i giochini che possono divagare un po’ il tuo bambino. Basta che non siano rumorosi: evita di infastidire inutilmente il tuo vicino di posto!

Medicine

A parte  casi specifici, le medicine che il tuo bambino deve prendere, non dimenticare soluzione salina per il naso e soluzione reidratante orale, in caso di diarrea. Porta anche il certificato vaccinale, non si sa mai.

4 Rendi il viaggio confortevole

Innanzitutto, vecchio trucco per affrontare viaggi lunghi con il neonato: cerca di viaggiare durante le ore in cui il tuo bambino solitamente dorme. Non te ne accorgerai. Poi, ricorda di portare dei parasoli a ventosa; si attaccano ovunque (treno, macchina, pullman) ed eviteranno che il bambino sia infastidito dal sole. Vestilo in modo tale che cambiare il pannolino sia agevole al massimo grado. Ogni paio d’ore toglilo dal seggiolino, in modo che possa sgambettare un po’.

5 Intrattieni, intrattieni, intrattieni

Di tanto in tanto  parla un po’ con il tuo bambino, scherza con lui, canta una canzoncina o una filastrocca per bambini piccoli. Se viaggi in macchina, passa una mezzora seduta dietro. Insomma: distrailo. Altra cosa fondamentale quando sei in viaggio con un neonato, con qualsiasi mezzo di trasporto: prendilo in braccio, fai una passeggiatina. Il cambio di scenario distrae il bambino, lo diverte e lo calma. Altre idee per intrattenere il bebeè le trovi nel nostro post sui giochi per neonati. Evidentemente in macchina questo comporta pitstop frequenti; poco male, potrai recuperare quando il bimbo dorme!


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Neonato in macchina: fai così

Innanzitutto due parole sul seggiolino, il cui uso, come gli altri dispositivi di ritenuta, è regolamentato dal codice della strada. Il neonato deve viaggiare nell’apposito “ovetto”, rivolto all’indietro a meno che il  sedile passeggeri non sia protetto da airbag frontale. In questo caso l’airbag va disattivato. Se il pupo viaggia guardando dietro, non dimenticare di appendere qualcosa che possa distrarlo un po’.

Altri utili suggerimenti per viaggiare con neonati in macchina:

  1. attacca le tendine parasole a ventosa
  2. diffondi musica rilassante, a basso volume
  3. accorda i tempi del viaggi al sonno, ma anche alla routine alimentare del bambino, e seguila;
  4. allattalo a vettura ferma.

In generale, come dicevamo, quando sei in viaggio con un neonato in macchina, non dimenticare i pitstop per cambiarlo, fargli sgranchire le gambine, distrarlo. A questo proposito: occhio all’abbigliamento del tuo bambino. Che dovrà non solo essere adatto a cambi agevoli di pannolino, ma anche coprire tutto il suo corpo. Insomma niente maniche corte o gambe scoperte. Questo perché durante le necessarie pause all’aperto il bambino deve essere protetto dal sole, dal vento, dal caldo.

Ovviamente il bambino non dovrà mai, ma mai, essere lasciato solo in auto, neanche per cinque  minuti.

Se segui queste semplici regole, il viaggio in auto con un neonato non solo filerà liscio come l’olio. Sarà anche piacevole!

In treno con un neonato

Il viaggio in treno con un neonato necessita, come per gli altri mezzi di trasporto, le sue accortezze e un po’ di tempo di pianificazione. Soprattutto, assicurati di aver messo tutto il necessario nella borsa da viaggio (vedi il paragrafo sopra, sul fare le valigie). Se allatti al biberon e il treno non ha le prese elettriche per far funzionare lo scaldabiberon, chiedi al personale: ti aiuterà. Per il resto segui queste 4 semplici regole:

  1. prenota il posto per il tuo bambino: lo spazio in più ti servirà per cambiarlo, o per farlo sgranchire un po’;
  2. vesti il bambino a strati, in modo da farlo star bene anche a diverse temperature;
  3. arriva per tempo alla stazione: è fondamentale per ridurre lo stress;
  4. se il bambino comincia a piangere tu comincia a camminare: su e giù per i vagoni, si calmerà.

Viaggiare in aereo con un neonato

Viaggiare con un neonato in aereo è molto meno drammatico di quanto non si pensi. Anzi, le compagnie aeree sono generalmente ben attrezzate ad accogliere famiglie in viaggio con un neonato. Per esempio, se prenoti per tempo e ti informi bene puoi approfittare di dotazioni speciali, come la culletta che si attacca alla parete di fronte ai sedili. Carrozzine e passeggini, poi, non contano come bagagli a mano, quindi puoi portarli fino alla cabina e poi lasciarle fuori, per riprenderle quando sbarchi. Per il resto, il consiglio è sempre quello di organizzarsi:

  1. non imbarcare per primo, anche se hai la priorità per famiglie. Non serve a molto, solo a prolungare il viaggio;
  2. durante le fasi di decollo e atterraggio allatta il bambino, oppure dagli il cuccio: servirà a prevenire fastidi alle orecchie;
  3. per i viaggi lunghi con neonati, meglio comprare il posto. Spenderai un po’ di più ma potrai portare il seggiolino auto  in auto e metterlo sulla poltrona, oppure allungare tu le gambe mentre tieni il bambino in braccio, oppure utilizzare il sedile come superficie dove appoggiarlo. Insomma,  starete molto più comodi;
  4. non dimenticare la copertina, o uno scialle per riparare il bambino dal freddo, oppure per allattare;
  5. evita di viaggiare durante la stagione dei raffreddori e delle influenze, l’aereo è un ottimo veicolo di contagio.

Allora, fa ancora paura metterti in viaggio con un neonato?


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