Filastrocche per bambini tradizionali e moderne, per la pappa e il bagnetto, per bambini piccoli e meno piccoli: piccola antologia per mamme e baby sitter. Ambarabà, cicì cocò, tre galline sul comò….. le filastrocche per bambini attraversano i tempi, si aggiornano o restano le stesse poco importa. A tutti i bambini piccoli  piace ascoltare parole in rima, magari sempre le stesse, al momento del bagnetto o della nanna. Vuoi avere qualche idea per rinnovare il tuo repertorio? Continua a leggere!

Se lavori come baby sitter da un po’ di tempo lo sai già: i piccoli adorando ascoltare, e anche imparare, filastrocche  e canzoncine. A tutti i bambini piace il rituale, la ripetizione, la musicalità delle parole in rima. Poco importa il significato delle parole: le filastrocche per bambini non sono lì per fare la lezione, piuttosto per portare i bambini in un altrove di gioco e di fantasia. Anche se a qualcosa servono….

L’importanza delle filastrocche per bambini

Come  i giochi che insegnano la matematica, oppure i giochi per bambini di tre anni che stimolano un sacco di competenze e di facoltà che poi serviranno per la scuola, anche le filastrocche che cantiamo ai bambini sono importanti per il loro sviluppo. Per carità tu sei una baby sitter e non sei lì per fare la maestrina, ma magari ti è utile sapere che quando canticchi ai bambini una filastrocca, oltre ad intrattenerli, stai facendo qualcosa di molto importante. Infatti:

  1. le filastrocche per bambini in rima insegnano come funziona il linguaggio: distinguono suoni, parole, ritmo e musicalità della  lingua;
  2. ripetendo le rime delle filastrocche i bambini imparano a parlare con voci diverse, animate, non “quotidiane”. Un giorno sapranno leggere in modo animato, nello stesso modo;
  3. i bambini che ascoltano molte rime si abituano a fare delle “predizioni” sulle parole, cioè a immaginare – prima di sentirla per intero – come una parola terminerà. Questa competenza  è molto importante nella lettura e nella comprensione dei testi;
  4. le filastrocche per bambini servono anche a sviluppare competenze utili nella scrittura: insegnano ai bambini che le parole sono fatte di suoni o gruppi di suoni spesso comuni a più parole. Più tardi scopriranno che questi suoni hanno dei corrispettivi grafici, dei segni comuni;
  5. i bambini quando ascoltano filastrocche e canzoncine costruiscono delle immagini mentali, il che serve a espandere la loro immaginazione.

Infine, ma non meno importante, canticchiare le filastrocche ai bambini serve a creare un momento di intimità, positivo e rassicurante, a rinsaldare un legame affettivo, esattamente come avviene quando ci troviamo a leggere le favole ai bambini. Quindi, perché non comincia a considerare anche le filastrocche fra le mansioni della brava baby sitter?


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Senza tempo: 5 filastrocche tradizionali

Tutti abbiamo una “filastrocca del cuore”, che la mamma o la nonna ci diceva quando eravamo piccoli. Piccoli piccoli, anche neonati,  perché cogliere il senso delle parole non è necessario, quello che importa è la musicalità, il sorriso, il tono della voce. Ecco qui 5 filastrocche della tradizione italiana. Te le ricordavi?

Ambarabà Ciccì Coccò

Ambarabà Ciccì Cocò
tre civette sul comò
che facevano l’amore
con la figlia del dottore.

Il dottore si ammalò
Ambarabà Ciccì Coccò

Alla larga alla stretta

Alla larga alla stretta
c’è Pinocchio in bicicletta.
Alalì alalà e pinocchio se ne va.
Se ne va per la montagna
a cercare la castagna,
la castagna non c’è più
e Pinocchio cade giù.

Arri arri cavallino

Arri arri cavallino
per la strada del mulino.
Il mulino è rovinato,
il mugnaio s’è legato;
s’è legato alla catena,
la sua moglie fa la cena;
fa la cena per bambino:
arri arri cavallino.

Batti, batti le manine

Batti batti le manine
che arriva papà
e porta i biscottini
che [nome del bambino] 
mangerà!

gnam gnam gnam
gnam gnam gnam

Topolino topoletto

Topolino, topoletto, zum pa pa
è caduto giù dal letto zum pa pa
e la mamma poveretta zum pa pa
gli ha tirato la scopetta; zum pa pa
corri, corri dalla nonna, zum pa pa
gli ha tirato la colonna; zum pa pa
corri, corri dal nonnino, zum pa pa
gli ha tirato dietro il vino zum pa pa
corri, corri in ospedale, zum pa pa
gli hanno detto: “Buon Natale!zum pa pa
Corri, corri in farmacia, zum pa pa
gli hanno detto: “Pussa via!” zum pa pa
Corri, corri dalla sorella, zum pa pa
gli ha tirato la scodella zum pa pa.

Filastrocche per bambini del nido

E se, mentre si divertono tranquilli sul divano, i bambini apprendessero anche qualcosa su di sé o sul mondo che li circonda? Le filastrocche servono anche a questo. Abbiamo selezionato per te qualche rima “mirata”!

Con le poesie in rima e le filastrocche brevi, i bambini da uno a tre anni possono imparare le parti del corpo, sequenze di azioni,  anche abilità motorie. Qualche esempio? Possono riconoscere le parti del viso:

Ecco l’occhio bello

Ecco l’occhio bello, [toccare un occhio del bambino]
ecco suo fratello [l’altro]
ecco la chiesetta, [la bocca]
e il suo campanello! [il naso]
Drin, drin, drin, drin, drin

filastrocche per bambini2

Pecorella, pecorella

Pecorella, pecorella
tanto bianca, tanto bella
Dove vai così di fretta? [“passeggiare con due dita sul braccio del bambino, fino ad arrivare alla testa]
A brucare fresca erbetta [toccare i capelli]
Pecorella, pecorella dove vai questa mattina?!?
Verso il bosco o verso il monte
sulla bocca o sulla fronte?

Per prendere coscienza delle dita, le filastrocche con le mani:

Mano, mano piazza

Mano, mano piazza
di qui passò una lepre pazza [disegnare dei cerchi sul palmo della mano del bambino]
questo la vide [toccare il pollice del bambino]
questo la chiamò [l’indice]
questo a casa la invitò [il medio]
questo la accompagnò [l’anulare]
e il mignolino se la mangiò!!!  [il mignolo]

Per conoscere le parti del corpo:

Quel che possiede un bimbo 

di Lina Schwartz

Due piedi lesti lesti
per correre e saltare,
due mani sempre in moto
per prendere e per fare;
la bocca chiacchierina
per tutto domandare,
due orecchie sempre all’erta
intente ad ascoltare;
due occhioni spalancati
per tutto investigare
e un cuoricino buono
per molto, molto amare.

Andiamo un po’ oltre. Perché non usare la rima e la musicalità della filastrocca per insegnare ai bambini qualcosa sul mondo che li circonda, sull’organizzazione del tempo, sulla vita dei “grandi”?

Filastrocche per bambini scuola materna

Massì, le rime  possono aiutare la memoria, e le filastrocche oltre a divertire i bambini serviranno ad aiutarli a ricordare un sacco di cose utili. Per esempio, i giorni della settimana:

Filastrocca del pulcino

Lunedì chiuso chiusino
Martedì bucò l’ovino

Sgusciò fuori mercoledì
Pio, pio, pio di giovedì
Venerdì un volettino,
beccò sabato un granino.
La domenica mattina
aveva già la sua crestina.

E per i mesi, una filastrocca girotondo:

Girotondo dei mesi

Girotondo sul nevaio,
con gennaio e con febbraio
e per marzo pazzerello
girotondo con l’ombrello.

Girotondo al campanile
con la Pasqua dell’aprile
e per maggio ciliegino
girotondo col cestino.

Giugno ai campi, luglio al mare
girotondo da sudare.
Fugge ai monti agosto in fretta
girotondo sulla vetta.

Con settembre ottobre vola
girotondo per la scuola
e novembre, ecco, è già qui
girotondo con gli sci.

Poi, vestito di Natale,
fa dicembre il gran finale
e saluta capodanno
girotondo tutto l’anno.

Ma con le filastrocche si possono imparare anche i nomi delle dita della mano:

Mignolino birichino

Il pollice è andato nel bosco,
l’indice ha raccolto la legna,
il medio ha acceso il fuoco,
l’anulare ha preparato la pappa
e il mignolo…
se l’è mangiata tutta

filastrocche per bambini3

Oppure i colori:

Filastrocca dell’arcobaleno

C’era una volta un paese lontano 
dove i colori si davan la mano. 
Tra tutti il rosso era il più piccolino 
e l’arancione gli stava vicino. 
Rideva forte il giallo brillante 
e il verde, lì accanto, parlava alle piante. 
Alti nel cielo, l’azzurro ed il blu, 
guardavan la Terra e stavan lassù. 
Più grande e più scuro degli altri era il viola, 
ma i sette sembravano una cosa sola 
e chi li vedeva nel cielo sereno 
diceva: “Guardate, c’è l’arcobaleno!”

Ogni momento ha la sua filastrocca

La ritmicità e la ripetitività delle filastrocche per bambini ben si presta ad accompagnare, come un rituale, i vari momenti della giornata. Il momento  della pappa, della nanna, del bagnetto, della pipì quando il bambino è nella fase del passaggio al vasino, possono essere annunciati  dolcemente da una piccola filastrocca o canzoncina.

Filastrocca dell’orologio

L’orologio del mattino
dice ai bimbi: “Fate presto,
indossate il grembiulino
che a scuola già si va
Ticche ticche ticche ta”

L’orologio a mezzogiorno
dice ai bimbi: “Fate presto
indossate il bavaglino
che la pappa è pronta già
Ticche ticche ticche ta”

L’orologio della sera
dice ai bimbi: “Fate presto
indossate il pigiamino
che la nanna già si fa
Ticche ticche ticche ta”.

Filastrocca del bagnetto

Una fata me l’ha detto:
c’è un folletto nel bagnetto
che il solletico ti fa!
trullallero, trullallà…
Lui pulisce la tua pelle
con la polvere di stelle,
con i raggi della luna,
con i sogni e la fortuna
finchè splendida sarà!
trullallero, trullallà…
Poi ritorna in un cassetto
fino al prossimo bagnetto
quando fuori salterà!
Trullallero, trullallà…

Filastrocca della pipì

di Jolanda Restano

Lunedì dentro al vasino;
martedì nel pannolino;
dentro il water il mercoledì;
alla toilette il giovedì.
Venerdì nel gabinetto.
Ahimé! Sabato nel letto!
La domenica, che birichino!,
ho fatto la pipì in giardino!

Filastrocca della cacca

Sotto il ponte di Baracca,
c’è Pierino che fa la cacca,
la fa dura, dura, dura,
il dottore la misura
la misura è trentatre,
uno, due e tre!

Filastrocca della pappa

Pappa la pappa, pappala tutta
Pappa la pentola di pastasciutta
Mangia ch’è buona, che ti fa bene
I piatti son vuoti e le pance son piene
Bimbi che mangiano, lupo che scappa
Pance di lupo piene di pappa.

Filastrocca della scuola

di Marzia Cabano

Filastrocca della Scuola
dove il tempo passa, vola!
Si sta bene con gli amici
sui quaderni a far cornici,
a giocar nell’intervallo
a inventare un nuovo ballo,
ad attender la pagella,
anche se non troppo bella,
perché è “super”, in compagnia,
condivider l’allegria!

Filastrocca della nanna: Stella stellina

Stella stellina, 
la notte si avvicina, 
la fiamma traballa, 
la mucca è nella stalla, 
la mucca e il vitello, 
la pecora e l’agnello, 
la chioccia con i pulcini, 
la mamma coi bambini: 
ognuno ha la sua mamma 
e tutti fan la nanna.

Se ti servono filastrocche per  tutti gli altri momenti della giornata o dell’anno dai un’occhiata al sito filastrocche.it, potrai  trovarne davvero tantissime. Poi, c’è sempre il grande classico delle filastrocche per bambini, le Filastrocche in cielo e in terra di Gianni Rodari.

E tu, hai una filastrocca preferita, magari di quando eri bambina, che ti piace oggi recitare ai tuoi figli adesso che sei mamma? Facci sapere!