Ok, hai avuto il lavoro. Durante il colloquio i genitori hanno appurato che hai sufficiente esperienza, sei competente, sei appassionata di bambini, vesti in modo appropriato e, magari, sei pure simpatica. Be’ non rilassarti, gli esami non finiscono mai! Un genitore non smette mai di valutare il tuo comportamento. Quindi, che ne dici mettere in pratica questi consigli utili per baby sitter? 

Fare la baby sitter è un lavoro. Come ogni lavoro, prevede cregole da rispettare. In questo post vogliamo darti dei consigli utili per baby sitter. Abbiamo immaginato che tu sia al tuo primo lavoro senza esperienza. In effetti, facci caso: alcuni di questi consigli per baby sitter trovano applicazione anche in altri settori lavorativi. Anzi, forse in tutti.

Consigli utili per baby sitter (e non solo). 3 cose da non fare mai

Come dicevamo: fai tesoro di questi suggerimenti. Ti serviranno non solo per fare un buon lavoro come baby sitter, ma anche per comportarti bene in tutti i lavori che ti troverai a fare. Sono un po’ delle regole base, alle quali magari non si pensa ma che possono fare la differenza. Allora quali sono gli errori che proprio non devi fare mai?


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1 Fumare e bere alcolici

Giusto una sigaretta dopo pranzo, vado in balcone. No no, non esiste. Prima ragione: il tuo compito essenziale è non perdere mai di vista il bambino, soprattutto se piccino. Se lo lasci in casa mentre tu sei in balcone, commetti una grave inadempienza. Se te lo porti fuori in balcone, lo fai entrare in contatto col tuo fumo, anche se all’aperto.  E nel caso tu stia facendo da baby sitter a un neonato il divieto va moltiplicato per tre (hai mai sentito parlare dei danni del fumo di terza mano?).

Hai mai visto un impiegato di banca che fuma allo sportello, o un’infermiera che fuma in reparto? Sarebbe una scena assurda, no? Ecco, tu mentre stai lavorando sei esattamente come un impiegato in servizio e un’infermiera in reparto. La sigaretta, se proprio non puoi farne a meno, la fumerai quando avrai finito, sulla via di casa.

Stesso discorso per il bere (alcolici). Mentre lavori, qualsiasi lavoro tu stia facendo, non si fa. Immagina tu se è opportuno bere una birra o un bicchiere di vino mentre ti stai occupando di un bambino, e la tua attenzione deve essere sempre al top.

2 Stare sempre al telefono

Ehi, mica ti pago per farti gli affari tuoi. Questa frase  te la può dire la mamma del bambino a cui fai baby sitting così come qualsiasi datore di lavoro. Ricorda che in qualsiasi lavoro è il tuo tempo ad essere pagato, e il tempo pagato devi dedicarlo al lavoro. Questo è uno dei consigli utili per baby sitter a cui teniamo di più perché impatta sulla sicurezza. È facile: se stai al telefono, perdi concentrazione e smetti di controllare il bambino. Basta un attimo, soprattutto con i bambini in età pre-scolare, e può succedere di tutto.

Tra l’altro, anche se non succede niente, non è piacevole che il bambino dica di te la baby sitter è stata al telefono tutto il giorno. Anche se così non è, e lo hai fatto aspettare agiusto cinque minuti per giocare o mangiare perché impegnata al telefono, quei cinque minuti diventeranno un’ora. E tu non ci farai una gran bella figura.

3 Arrivare tardi

La regola d’oro qualsiasi lavoro tu faccia. E uno dei più importanti consigli utili per baby sitter. Papà e mamma del bambino  ti hanno chiamato perché devono andare a teatro, biglietti comprati da un secolo. Tu ti presenti con mezz’ora di ritardo e li trovi molto nervosi, a dire poco. Inutile dire che il lavoro l’hai già perso allo scadere del primo quarto d’ora. Ugualmente sfibrante, per una mamma, il ritardo con cui arrivi  ogni mattina, quei cinque o dieci minuti che le bastano per arrivare a sua volta in ritardo al lavoro.

Puntualità è sinonimo di affidabilità e di senso di responsabilità, qualità che sono fra le principali doti di una brava baby sitter. Se non sei in grado di rispettare un orario, difficilmente riuscirai a conservare il lavoro (anzi, quasi tutti i lavori).

Gli altri 7 errori che una baby sitter deve assolutamente evitare

Veniamo ora agli “errori tipici del mestiere”. Comportamenti che una baby sitter deve assolutamente evitare se vuole avere una buona relazione con il bambino e con la famiglia e una duratura collaborazione di lavoro.

4 Far venire gente a casa

Che si tratti del tuo papà, la tua mamma, la tua migliore amica o il tuo ragazzo, non devi invitarli a casa della famiglia per cui lavori. Ricorda: non è casa tua, è il tuo luogo di lavoro. Porteresti mamma a scuola con te se fossi una maestra? Mettiti nei panni di un genitore che apprende che a casa sua è entrato un estraneo, si è accomodato sul divano, ha passato del tempo – non richiesto né autorizzato – con il suo bambino. Alla peggio, se proprio necessario, previeni la famiglia sul fatto che riceverai una visita, e spiega le ragioni. Non agire mai di nascosto, i bambini, com’è giusto che sia, quando i genitori tornano a casa raccontano tutto! Tanto meno, non far entrare nessuno che non sia stato preventivamente autorizzato dai genitori, per nessuna ragione.

5 Non far rispettare le regole

Consigli utili per baby sitter le 10 cose da non fare

Ma mamma me lo lascia fare! Ogni bambino che si rispetti ci proverà, prima o poi. Per strappare un’ora di videogiochi in più o la cioccolata dopo cena. Tu resisti: uno dei compiti di una brava baby sitter è quello di far rispettare le regole, come ci racconta una professionista  molto esperta in un post che abbiamo dedicato ai consigli su come essere una baby sitter perfetta. Il segreto è rimanere ferma, inflessibile ma con dolcezza: uno dei compiti della baby sitter è quello di supportare i genitori nel processo educativo, non di compiacere il bambino per evitare storie e capricci.

Il segreto per cavarsela bene: osservare alla lettera le istruzioni per la baby sitter che la famiglia avrà preparato per te. E se non le ha preparate, chiedi che lo faccia!

6 Imporre nuove regole

Le regole sono quelle imposte dalla famiglia. Tu non devi introdurne di nuove e diverse, aggiuntive. Il bambino non capirà più nulla e i suoi genitori saranno molto, molto seccati. Certamente, imporre la disciplina è una parte del tuo lavoro, come abbiamo visto sopra, ma prima di inventare nuovi metodi per farla rispettare (come una nuova punizione, stare seduti cinque minuti in cameretta, o restare in silenzio) condividili con la famiglia. La coerenza e la fermezza, abbiamo visto, sono fondamentali. Ma altrettanto importante è non spaventare o peggio traumatizzare il bambino. Una buona, ottima comunicazione con la famiglia si rivela cruciale, anche in questo caso. 

7 Condividere sui social media

Il bambino che accudisci può essere il più carino del mondo, ma non fotografarlo. Tanto meno posta foto sue, con te o senza di te, su Instagram o Facebook. Evita pure di pubblicare la tua posizione o di pubblicare l’indirizzo in cui tu trovi (che poi è la casa del bambino). Se ti stai chiedendo perché è opportuno usare tutte queste precauzioni, leggi questa nota di Save the Children su come usare i social media in modo sicuro. Se invece ti stai chiedendo perché stiamo inserendo questo fra i consigli utili per baby sitter, ricorda che è vietato dalla legge pubblicare su qualsiasi supporto, anche sui social, foto di minori senza il consenso preventivo dei genitori.

8 Tenere e mostrare comportamenti inadeguati

Parti dal presupposto che i bambini imparano tutto (specialmente quello che non dovrebbero) in dieci secondi netti. Fra i consigli utili per baby sitter non può mancare quello relativo al controllo del linguaggio e del comportamento. Parla bene, non dire parolacce e non indulgere a comportamenti volgari e maleducati. Per esempio, se qualcuno non ti dà la precedenza sulle strisce, non mandarlo a quel paese gridando, anche se hai ragione nel merito.

Il consiglio di badare al linguaggio e ai comportamenti vale per te ma anche per tutto quello che farai vedere al bambino. Se un mamma ti dice Sentiti libera di usare il computer e vedere quello che vuoi, tieni presente che la tua scelta deve – per forza – ricadere su un cartone o una serie adatti ai bambini. Evita horror, zombie, film pieni di parolacce o violenza e così via.

9 Fare come se fossi a casa tua

Sentiti come a casa tua è una frase gentile detta da un genitore che ti apre la porta perché tu ti occuperai del suo bambino. Una frase gentile che implica, da parte tua, un certo buon senso. Per cui: se hai fame, mangia qualcosa, ma non svuotare il frigo, non finire la vaschetta del gelato o la cola. Se vuoi riposare un attimo mentre i bambini dormono, appoggiati sul divano, non allungarti sul lettone. Non aprire armadi e cassetti, non provare un vestito che ti piace, non frugare dappertutto, non usare gli asciugamani dei padroni di casa, semmai chiedine uno per te. Insomma, sii rispettosa di un ambiente privato altrui. Ricorda: anche se ti viene detto fai come a casa tua, non fare mai come a casa tua.

10 Lasciare il caos dietro di te

Mettiti nei panni di una mamma che torna dopo una giornata di lavoro e trova  il pavimento della cameretta coperto di giocattoli, una cucina sporca e disordinata, i vestiti di ricambio del bambino dappertutto. Apre la porta e si trova davanti una casa su cui sembra essersi abbattuto un ciclone tropicale. Secondo te che fa? Primo si dispera; secondo mette a posto; terzo medita di non chiamarti mai più.

Tenere in ordine le cose del bambino e lasciare gli ambienti puliti dopo il tuo passaggio, è senz’altro un compito che ti tocca. Non stiamo parlando di fare le pulizie o di stirare, attività che non spettano a te a meno che non ci siano degli accordi specifici, ma di lasciare (almeno) la casa come l’hai trovata.

E tu che ne dici, quali altri consigli utili per baby sitter ti sentiresti di dare?