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Il primo cambio di pannolino può far paura davvero: sarò capace? Come fare a gestire un pannolino sporco senza combinare disastri e sporcare se stessi, il bambino e la casa? Be’, il sistema c’è. Continua a leggere, fai pratica un paio di volte e prestoti accorgerai di sapere perfettamente, come per magia, come cambiare il pannolino.

Se sei una neo mamma o una baby sitter senza esperienza, per te il momento del cambio di pannolino rappresenta nell’ordine: la minaccia costante che il contenuto fuoriesca, dappertutto; la paura irrazionale di far male al bambino; il timore (meno irrazionale) di farlo cadere; la paura di stringere troppo i pnnolino intorno alla pancia e quella di stringere troppo poco; la preoccupazione che il bebè – se maschietto – ti faccia la pipì addosso proprio mentre lo cambi, a mo’ di graziosa fontanella.

In effetti, tutte queste paure hanno un fondamento di verità, ma la situazione è molto più gestibile di quanto sembri allo sguardo di una neofita completa. Quindi, se non hai a portata di mano una nonna che possa insegnarti, o una tata per neonati o una puericultrice che possa farti vedere come si fa, leggi i nostri consigli. E rilassati.

Fra pochissimo avrai una visione del tutto diversa. E scoprirai che il cambio del pannolino è un momento bello fra figura accudente (mamma o baby sitter) e bambino, un momento di intimità e di affetto anche giocoso.

Come cambiare il pannolino in sicurezza

Un fasciatoio ben  organizzato o una borsa del cambio pronta possono essere dei grandi alleati nella fase del cambio. Già solo non doversi preoccupare che il bambino cada permette di concentrarsi sull’operazione.

Attrezza vicino al fasciatoio un’area con tutto quello che ti occorre, in modo da non dover correre qui o là se ti manca qualcosa con il bambino sporco in braccio. O peggio, dover lasciare il bambino da solo. Questa è davvero la cosa più importante: mai, nemmeno per un decimo di secondo, il neonato deve essere lasciato solo.

A portata di mano vicino al fasciatoio devi avere:

  • 5-6 pannolini;
  • salviettine umidificate;
  • crema all’ossido di zinco;
  • 1 o 2 cambi completi (body, pigiamino e calze);
  • sacchetto o un contenitore per gettare il pannolino usato;
  • giochino per distrarre il  piccolo mentre viene cambiato;
  • contenitore per i vestitini da lavare;
  • asciugamani piccoli.

Le stesse regole, come abbiamo visto, valgono anche quando sei in vacanza con un neonato. Non è difficile ricostruire un ambiente sicuro e confortevole per il bambino dovunque tu sia.


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Quando cambiare il pannolino

Il pannolino va evidentemente cambiato ogni volta che il bambino ha fatto la pupù e sempre prima di metterlo a dormire per la notte. Se ha l’abitudine di farla subito dopo aver mangiato, aspetta la fine della poppata per cambiarlo. Ma se il tuo bebè soffre di reflusso, meglio invece fare il cambio di pannolino prima di nutrirlo, per evitare “sballottamenti” che potrebbero disturbarlo.

Durante la giornata, controlla periodicamente il pannolino: non va bene lasciare il bambino troppo tempo con un pannolino zuppo e pesante!

Come cambiare il pannolino in 10 mosse

Allora, sei comoda davanti al tuo fasciatoio e hai lavato le mani? Cominciamo, è venuto il momento di imparare come cambiare il pannolino ! Se il bambino è di quelli che si irrita (vuoi per il cambio di temperatura, vuoi perché non ama essere troppo manipolato) attrezzati con un giochino per distrarlo, oppure fagli facce buffe e vocine mentre lo cambi. Vedrai che si calmerà presto e imparerrà ad approfitatre del momento-gioco.

  1. Per prima cosa, posizionalo bene al centro del fasciatoio, sulla schiena;
  2. stacca gli adesivi sul davanti per aprire il pannolino;
  3. non chiuderlo subito, ma lascialo un attimo aperto mentre pulisci “il grosso” della pelle del bambino con le salviette; per far questo prendi i piedini con una mano e sollevalo leggermente dal pannolino;come cambiare il pannolino_2
  4. chiudi il pannolino sporco  mettendoci dentro le salviette sporche, e gettalo;
  5. pulisci con attenzione la cute del bambino, anche le pieghe della ciccetta se si è sporcato molto; nel caso di una bambina fai attenzione  a non contaminare di escrementi la vagina; 
  6. se sei vicino a un lavandino, meglio sciacquare il bambino con acqua tiepida e un detergente neutro (non sapone delle mani: è troppo forte e insieme all’effetto delle colle e delle resine usate per i pannolini potrebbe causare al bambino una dermatite da pannolino); tienilo a pancia in su, con le gambine in alto;
  7. riportalo sul fasciatoio e asciugalo con attenzione, solo premendo l’asciugamento senza sfregare; dopo lascialo un po’ all’aria per farlo asciugare perfettamente, dopodiché cospargilo di crema allo zinco; 
  8. prendi un pannolino pulito e aprilo sotto la schiena del neonato, sempre tenedolo un po’ sollevato dalle gambine;
  9. appoggia la parte davanti del pannolino sulla pancia e chiudi con le linguette adesive, senza stringere ma in modo che tutto il pannolino aderisca bene al tronco del bambino e sia centrato; se è un maschietto, abbi cura di dirigere il pene verso il basso;ome cambiare il pannolino_3
  10. finisci di rivestire il bambino, appoggialo in un luogo sicuro, mentre tu butti il pannolino sporco, metti i vestititni a lavare e ti lavi le mani.

Visto? non è difficile. Se proprio vuoi, puoi cercare su yotube “come cambiare il pannolino di un neonato”, troverai molti video che ti illustreranno il processo. Ci fai sapere come è andata?

Se sei una neomamma o un neopapà, non perderti le altre puntate della nostra guida alla cura del neonato: