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Quali sono le spese scolastiche detraibili 2019? Si possono detrarre le spese per la mensa, il contributo obbligatorio e quello volontario, ma anche i corsi di teatro e le gite. Vuoi entrare nel dettaglio? Continua a leggere!

Detrazione spese scolastiche: quanto si risparmia?

Le spese scolastiche detraibili 2019  sono tante. Per capirci un po’ di più, ci siamo fatti aiutare da Angelo Nichilò, dottore commercialista e revisore dei conti a Roma.

Mandare i bambini a scuola costa, già dalla materna. Anche se non devi comprare i libri, c’è comunque la spesa per la mensa, l’assicurazione, il corso di teatro e via così. La buona notizia è che puoi scaricare dalle tasse una parte di queste spese. O, per dirla in gergo più tecnico, puoi avere diritto a una detrazione sull’IRPEF. Di che cifre parliamo? La detrazione non è grandissima in realtà: puoi avere uno “sconto” sulle tasse pari al 19% delle spese scolastiche. Non su tutte le spese, però: il tetto di spesa massimo è di 786 Euro per figlio.

Allora inutile portare al commercialista tutti i bollettini e bonifici delle tue spese scolastiche, perché la detrazione si calcolerà al massimo su 786 Euro. Quello che hai speso in più non ti farà avere nessuna detrazione. La detrazione massima che puoi avere, quindi, è di poco più di 149 Euro per figlio ( il 19% di 786 Euro). E se il figlio è a carico di entrambi i genitori, la detrazione deve essere divisa a metà.

Facciamo un esempio. Se nel 2018 hai accumulato 100 Euro di spese scolastiche, avrai diritto a una detrazione di 19 Euro sull'Irpef. Se hai speso 786 Euro avrai diritto a 149 Euro di detrazione. Se hai speso 1.5000, la detrazione sarà anche in questo caso di 149 Euro. Di più non si può avere.


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Quali sono le spese scolastiche detraibili 2019

Le spese scolastiche sono tante e diverse, dai pennarelli alle tasse di iscrizione per le scuole superiori, passando per libri, gite, assicurazione, post scuola e molto altro. Alcune sono detraibili, alcune no anche se tutte, in modo diverso, sono spese legate all’istruzione. Ecco qui sotto un elenco delle spese detraibili. Si riferiscono alla frequenza di scuole materne, elementari, medie e superiori, pubbliche (statali, comunali o regionali) o anche private parificate. Niente detazioni per la frequenza di scuole private non parificate.

Qui non abbiamo incluso le spese per l’asilo nido, perché il nido non è ancora “scuola”.  Ma se ti interessa, leggi qui tutte le informazioni sulle spese detraibili per l’asilo nido.

Tasse di iscrizione e frequenza

Sono sicuramente spese scolastiche detraibili nel 2019 le tasse di iscrizione a scuola. Le tasse di iscrizione si pagano solo per la scuola superiore dopo i 16 anni, perché prima l’istruzione è obbligatoria e gratuita. Le scuole però, come sappiamo, da anni ormai chiedono ai genitori un contributo volontario per far fronte a varie necessità. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il contributo volontario è una spesa detraibile.  Importante, come per tutte le spese detraibili, conservare la prova del pagamento: il bollettino postale oppure la prova del bonifico che contengano il nome del bambino, il motivo del pagamento e l’anno scolastico. Per esempio: “Contributo volontario 2018/2019 – Nome e cognome bambino”

Assicurazione

Altra spesa di inizio anno scolastico è l’assicurazione. E anche questa, come il contributo volontario,  può essere detratta in parte dalle tasse. In genere si tratta di una piccola cifra, è vero, ma puoi comunque aggiungerla al totale delle spese scolastiche.

Mensa

Fino alla materna e alle elementari, la mensa è spesso il costo più alto legato alla scuola. Anche per la mensa, puoi scaricare il 19% di quello che spendi. Piccola consolazione se tuo figlio a scuola mangia solo il pane! Quali documenti conservare e controllare per scaricare la spesa delle mensa? Se paghi direttamente alla scuola, basta il bollettino postale o la prova del bonifico. Se invece paghi il Comune, oppure con buoni pasto o in contanti, ti servirà un’attestazione della scuola. Basta chiedere alla segreteria l’ “attestazione per le spese scolastiche detraibili” e riempire un modulo.

L’attestazione delle spese che la scuola fornisce ai genitori, su richiesta, è un documento molto utile: ti servirà per scaricare non solo le spese per la mensa, ma anche tutte le altre spese scolastiche che trovi qui sotto.

Gite scolastiche

Campo scuola e gite scolastiche si possono scaricare? Sì, anche le spese per le gite scolastiche possono essere portate in detrazione. Le gite sono decise dal Consiglio di Istituto, e fanno parte dell’offerta formativa della scuola, quindi rientrano nella frequenza scolastica e sono detraibili.  Se hai pagato la gita direttamente alla scuola basterà che conservi la prova del bonifico fatto. Se invece hai pagato l’agenzia di viaggio oppure in contanti, magari attraverso il rappresentante di classe, allora la spesa sarà compresa nell’attestazione delle spese che la scuola ti fornirà. 

Corsi di teatro, corsi di Inglese e altri

Come le gite, anche i corsi di teatro, di lingua o altro che i bambini frequentano a scuola fanno parte dell’offerta formativa e ti fanno risparmiare un po’ sulle tasse. Anche se non sono obbligatori e anche se si tengono fuori dall’orario scolastico, puoi detrarre la spesa.

Attenzione però: qui parliamo dei corsi deliberati dal Consiglio di Istituto e in genere scelti dalle maestre o dai genitori all’unanimità. Da non confondere con quei corsi pomeridiani che si svolgono dentro la scuola, ma sono liberi e privati. Quelli non possono essere detratti come spese scolastiche, perché non fanno parte dell’offerta formativa della scuola. Però, puoi scaricarli come spese sportive.

Spese di pre-scuola e post-scuola

Se usi i servizi di pre scuola e post scuola che molte scuole mettono a disposizione, puoi avere una detrazione dalle tasse. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che si tratta di servizi scolastici integrativi e che la spesa si può scaricare anche quando il servizio viene gestito da un’associazione e non dalla scuola stessa. Per l’attestazione di pagamento, in questo caso, dovrai rivolgerti all’associazione che gestisce il servizio.

Agevolazioni per bambini con DSA

Dal 2018 sono detraibili anche le spese sostenute per acquistare sussidi e strumenti che agevolano l’apprendimento per bambini e ragazzi con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA). Per esempio registratori, calcolatrici, ma anche computer e tablet. In questo caso hai diritto a una detrazione del 19% senza nessun tetto di spesa. Per altre informazioni puoi leggere questa scheda dell’Associazione Italiana Dislessia sulle spese detraibili per strumenti compensativi.

Spese scolastiche NON detraibili

E adesso una veloce rassegna delle principali spese scolastiche che, purtroppo, detraibili non sono. Giusto per fugare ogni dubbio e per evitare di conservare inutilmente scontrini e ricevute.

Penne, matite, quaderni, colori

Anche le spese di “astuccio” sono piuttosto alte tra penne ricaricabili, colori e pennarelli, colla e via così. Purtroppo però, anche se necessarie per andare a scuola, queste spese non sono detraibili dalle tasse. Su questo l’Agenzia delle entrate è stata chiara: niente detrazione per il materiale di cancelleria.

Spese per libri scolastici

E i libri di testo? Alle materne e alle elementari sono gratuiti, ma dalle medie in poi la spesa per i libri di testo può essere davvero pesante. Non sarebbe bello se i genitori potessero recuperarne una parte? Per ora non  è possibile, la spesa per i libri di testo non si può detrarre dalle tasse. Chissà, magari in futuro…

Spese per trasporto scolastico

Non è scaricabile neanche il costo dello scuolabus. Perché, spiega l’Agenzia delle Entrate, si tratta di un’alternativa al trasporto pubblico, quindi non si può chiedere una detrazione dalle tasse. Come dire, se c’è l’autobus per andare a scuola puoi prendere quello. Però, per i più grandi che già vanno a scuola da soli e usano autobus o treno puoi avere un rimborso sui costi di trasporto.

Altre spese detraibili per i figli

Oltre alle spese scolastiche, ci sono molte altre spese per i figli che puoi scaricare dalle tasse: quello che paghi come contributi alla babysitter, le visite  specialistiche, il corso di nuoto, gli occhiali. Ecco la lista delle spese per figli a carico 2019.