Se dici in giro che cerchi un lavoro flessibile o per arrotondare, di sicuro qualcuno ti dirà: “perché non fai la baby-sitter?”. Occuparsi di uno o più bambini è un compito che richiede responsabilità, impegno e capacità. Al pari di qualsiasi altro lavoro. Quindi, prima di iniziare a cercare, è bene chiedersi: “il baby sitting è un lavoro che fa per me?”. Risponditi onestamente, perché tanto, al colloquio di lavoro, la prima domanda che ti faranno sarà: “Perché vuoi fare la baby sitter?”.

Lavorare con i bambini è una grandissima responsabilità. Se stai pensando di cercare lavoro come baby sitter devi interrogarti seriamente sulle tue motivazioni e sulle tue attitudini. Insomma, se pensi che basti rispondere a un annuncio del tipo famiglia cerca baby sitter o pubblicare il tuo profilo su un sito per baby sitter, fermati un attimo.

Riflettere sulla risposta alla domanda “perché vuoi fare la baby sitter” ti servirà due volte:

  • per essere sicura che il lavoro che stai cercando è effettivamente adatto a te: se è così potrai farlo bene, e con soddisfazioni sempre maggiori. In caso contrario, impossibile resistere più di una settimana, vedrai!
  • per superare con successo il tuo colloquio di lavoro: rispondere in modo sincero e argomentato a questa domanda (e non con il solito perché mi piacciono i bambini) ti permetterà molto probabilmente di ottenere il tuo lavoro da baby sitter.

Il lavoro da baby sitter è adatto a te? Scoprilo con un test

Lavorare come baby sitter è molto di più che giocare con i bambini per un paio d’ore. Una brava baby sitter è molto più di questo. Sia per competenze sia per attitudini.

Il coinvolgimento personale in questa professione deve essere profondo: si offre un servizio a persone che sono per natura piuttosto indifese e fino a una certa età incapaci di comunicare a parole sensazioni e stati d’animo. Se i capricci ti innervosiscono, cambiare un pannolino ti mette a disagio, l’idea di avere la responsabilità dell’integrità fisica di qualcun altro ti preoccupa, perché vuoi fare la baby sitter? Meglio cercare altro.

Rispondi – sinceramente – a queste 12 domande di autovalutazione per capire se sei adatta a lavorare con i bambini:

  1. Ti diverti a passare del tempo, anche molto, con i bambini?
  2. Sei preparata a prenderti cura dei bambini? Hai esperienza oppure fatto dei corsi per baby sitter?
  3. Conosci i bisogni e le abitudini dei bambini riguardo a cibo, sonno, pulizia?
  4. Se non li conosci, accetti l’idea di dover imparare a cambiare un pannolino o a dar da mangiare a un bambino?
  5. Sei aperta all’idea di doverti occupare di un bambino malato?
  6. Ti consideri una persona paziente?
  7. Sei in grado di farti rispettare e di far rispettare le regole che i genitori hanno stabilito?
  8. Pensi di poter restare calma durante un’emergenza, abbastanza per occuparti della sicurezza di bambini che dipendono integralmente da te?
  9. Sai cucinare?
  10. Accetteresti di fare qualche piccolo lavoro domestico oltre ad occuparti del bambino?
  11. Sei capace di inventare giochi e piccole attività per intrattenere e stimolare la creatività dei bambini?
  12. Hai altre competenze che puoi mettere a disposizione (disegnare, cantare ecc.)?

Se prevalgono i NO, perché vuoi fare la baby sitter?

Se hai risposto Sì ad almeno otto di queste domande, probabilmente sei adatta a lavorare come baby sitter. Vai, comincia a rispondere agli annunci per baby sitter. I bambini ti piacciono, sei davvero a tuo agio con loro e non sei spaventata dalle nuove sfide che questo lavoro ti potrà mettere di fronte.

Ma se invece hai risposto No alla maggior parte delle domande, forse è il caso di ripensarci e trovare altri modi per guadagnare. Tra l’altro le tue chance di ottenere un lavoro sarebbero davvero pochissime, perché il test di autovalutazione che hai appena fatto non si discosta molto dalle domande che una mamma pone in un primo colloquio con la baby sitter.

Perché vuoi fare la baby sitter? Perché è un lavoro bellissimo!

Adesso cambiamo un po’ prospettiva. Hai probabilmente scoperto di essere adatta a lavorare con i bambini. Ora è il momento di pensare con maggiore attenzione alla risposta che daresti alla domanda perché vuoi fare la baby sitter durante un colloquio di selezione.


Hai deciso di cercare lavoro come babysitter ? Registrati a Sitly. È gratis!

Per cominciare subito a cercare lavoro, scarica l’App di Sitly sul tuo telefono o sul tuo tablet!

Trovare una babysitter è facile con l’App di Sitly. Guarda questo video:


 

Come abbiamo detto, chiariti le idee servirà in primo luogo a te stessa. E poi ad avere più chance di ottenere illavorodibaby sitter che stai cercando.

Evita di rispondere, a te stessa e agli altri, che “ti piacciono i bambini”. Cosa vuol dire esattamente? Se cerchi un lavoro come baby sitter dovresti sapere che occuparti di bambini può essere stancante ma anche darti una serie di fantastiche opportunità. Cerca di definirle concretamente.

Noi ne abbiamo elencata qualcuna. Ti ci ritrovi? Ma tutte le altre dovrai essere tu a trovarle.

Si impara a fare il genitore

Entrare in contatto con differenti bambini ti farà sperimentare situazioni e reazioni diverse: un buon metodo per costruirti la tua “cassetta degli attrezzi” da genitore. Imparerai anche a badare a quello che dici e a quello che fai:  bambini imparano presto. Poi, avrai un’idea del bello e del brutto di essere genitori. Avrai cioè un assaggio di quel legame speciale ed unico che esiste fra una mamma o un papà e il suo bambino. Ma conoscerai anche cos’è la preoccupazione, la mancanza di sonno, lo stress.

Si va a scuola di responsabilità

Qualcuno ti ha affidato, letteralmente, la vita di un altro essere umano. E un essere umano, in più, che non sa bene cosa fare o non fare per restare sano e salvo! Sarà tua responsabilità la sicurezza dei bambini in casa. Senza arrivare ai casi limite, da te dipenderà il benessere fisico e psicologico di un bambino. Imparerai a metterti in ascolto, e a pensare prevedere pianificare. Perché prevenire pericoli e rischi è meglio che gestirne le conseguenze. Responsabilità, infine, è tenere la testa sempre accesa: è incredibile quello che un bambino può fare durante un tuo minuto di distrazione.

Si acquisiscono competenze spendibili in qualsiasi altro lavoro

Della responsabilità abbiamo già parlato. Ma cosa dire anche di creatività, capacita di reagire istantaneamente a un’emergenza, velocità del prendere le decisioni, capacità di lavorare sotto stress, ottimizzazione del tempo, affidabilità, ottime doti di comunicazione? Tutte le qualità che definiscono una brava baby sitter faranno una gran figura sul tuo CV. Chi si occupa di selezione le chiama soft skills. E sono proprio quello che ogni datore di lavoro va cercando.

Si ritorna bambini

E dopo il dovere (compiti, cameretta in ordine, denti lavati), il piacere. Guardare tre volte il tuo (o il suo) cartone preferito, andare al luna park, fare a cuscinate, vestire e pettinare le bambole fino a sfinirsi può essere molto liberatorio. Già di per sé uno spazio di libertà così non ha prezzo. Ma tu sarai anche pagata per farlo. Anzi, la tua capacità di gioire genuinamente di questi spazi farà di te una baby sitter perfetta. E molto richiesta.

Si costruiscono relazioni significative

Innanzitutto con i bambini, quindi con qualcuno che ha una prospettiva sul mondo diversa dalla tua. Non sempre è facile trovare innocenza, curiosità, meraviglia e semplicità fra gli adulti, nei lavori “normali”. Ma anche con i genitori, se avrai la fortuna di trovare una famiglia davvero compatibile. Tu farai qualcosa di davvero importante per il loro bambino ma ne avrai in cambio moltissimo, non solo il denaro. Sarai infatti inserita in quella dinamica di affetto, responsabilità e affidamento che definisce una famiglia.

Fare la baby sitter è comunque… un lavoro!

Questo vuol dire che, oltre a tutti gli aspetti che abbiamo elencato sopra, aspetti legati alla motivazione e alla soddisfazione personale, quando ti chiedi perché vuoi fare la baby sitter devi tenere in considerazione anche altro. E valutare gli elementi legati alla retribuzione, al contratto, alla gestione del tempo.

Lavorare come baby sitter ti consente una certa flessibilità di orario, e la possibilità di conciliare il tempo del lavoro con il tempo dello studio, per esempio. Il tutto insieme alla possibilità di guadagnare non male. Soprattutto se hai qualche competenza particolare, per esempio parli molto bene una lingua straniera o hai seguito un corso di primo soccorso. Oppure se hai esperienza specifiche (assistenza ai neonati per esempio) o fai studi attinenti alla cura dell’infanzia. Oppure hai un livello di istruzione tale da poter lavorare come aiuto compiti. La regola d’oro è che più cose sai fare, più puoi guadagnare, ma per saperne di più leggi il nostro post su quanto guadagna una baby sitter.

E dato che è un lavoro e non un hobby, quando ti chiedi perché vuoi fare la baby sitter pensa anche a quale forma contrattuale ti interesserebbe di più e perché. Ci sono tanti modi per mettere in regola la baby sitter, tu cerca di capire qual è quello che fa al caso tuo.

Fatto qiesto, passa all’azione: scrivi il tuo annuncio per trovare lavoro come baby sitter e crea il tuo profilo su un sito per babysitter!