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Compiti per le vacanze estive…. che noia! Scopri i 5 step per aiutare il tuo bambino ad affrontare questo piccolo dovere e ad organizzarsi al meglio. Per fare i compiti senza stress e senza troppe rinunce.

Se stai leggendo questo post probabilmente sei già al mare o in montagna, o forse sei in procinto di partire per le tue vacanze con bambini e ti stai chiedendo come gestire i compiti per le vacanze di tuo figlio prima della partenza. L’obiettivo, ovviamente, non è quello di sostituirti a tuo figlio nel fare i compiti per le vacanze, ma di aiutarlo ad organizzarsi. Di aiutarlo a fare da solo, per citare il più famoso degli slogan montessoriani.

Per darti una mano, abbiamo raccolto i nostri consigli per te intorno a 5 parole chiave, vere e proprio “regole d’oro” dell’organizzazione. Se le metterai in pratica, vedrai come la piccola o grande paura dei compiti per le vacanze si dissolverà, e tu e i tuoi bambini potrete approfittare al massimo delle vostre vacanze.

Le 5 regole d’oro dei compiti per le vacanze

1 Programmazione

Bando all’improvvisazione. Quello che devi fare insieme al tuo bambino è pianificare in anticipo il carico di lavoro giornaliero. Una buona tecnica di pianificazione è suddividere il numero di pagine dei libri per il numero di giorni in cui tuo figlio avrà la possibilità – effettivamente – di svolgere i compiti per le vacanze.

Questo conteggio evita il doppio rischio di terminarli troppo presto (e a settembre poi chi si ricorda più le tabelline?) e quello opposto di dover fare quaranta pagine l’ultima settimana prima del rientro a scuola.

Inoltre, una buona programmazione in anticipo del lavoro serve anche a goderti di più le tue vacanze. Se hai programmato un viaggio in Europa con bambini per esempio, o addirittura di vacanze all’estero con bambini verso mete più lontane è meglio lasciare del tutto liberi i giorni del viaggio e concentrare il carico di lavoro sui giorni trascorsi a casa, o in vacanza con i nonni. Se invece, per esempio, in famiglia avete optato per dei viaggi più brevi e pensate di partire per pochi giorni ma spesso,  nella suddivisione iniziale delle pagine potrete conteggiare solo 4 giorni alla settimana (a proposito, leggi il nostro post sui week end in Italia se ti stai chiedendo “week end con bambini dove andare” .

Un’altra buona soluzione è quella di prendere, per il periodo che precede le vacanze, una baby sitter aiuto compiti che dia una mano. Ciò avrà anche l’ulteriore vantaggio di concentrare il tempo da dedicare allo studio.

2 Monitoraggio

Ovviamente ci saranno giorni in cui non si riusciranno a fare i compiti, perché si andrà in piscina tutto il giorno o si farà una gita infrasettimanale. L’importante è non accumulare troppi ritardi. L’ideale è riuscire a recuperare già nella settimana stessa o in quella immediatamente successiva le pagine non fatte, magari spalmandole sui rimanenti 4 giorni per rendere più leggero il recupero. 

Importante è evitare che vengano lasciati esercizi non svolti. Alla peggio, se proprio non riesci ad evitarlo,  metti un post-it alla pagina da completare.

3 Presenza

E qui entri in gioco tu. Eh sì, perché per le prime due classi della scuola primaria è utile  la presenza di un adulto per comprendere i comandi degli esercizi da svolgere. E anche per evitare distrazioni. In seguito, dalla terza classe in poi, in genere i compiti possono essere svolti in autonomia. Anche se la presenza di un adulto a cui rivolgersi in caso di dubbio è utile a tutte le età. E fa risparmiare tempo. L’occhio di mamma o papà serve almeno per un fare un controllo settimanale. Si evita così a fine agosto di scoprire che il libro sì è stato fatto, ma con molte imprecisioni o errori da sistemare  (vedi punto 2).  Nonché aiuta a mantenere la concentrazione (vedi punto 4).

Se il tempo è poco, hai più di un figlio, magari sei in vacanza da sola la più parte del tempo, per assicurare il tuo supporto  potrebbe dunque essere una buona idea cercare una  baby sitter da portare in vacanza. Potrebbe darti una mano anche nella gestione dei compiti per le vacanze, oltre che per tutte le altre cose.


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4 Concentrazione

Fattore determinante per sbrigarsela presto e bene con i compiti delle vacanze estive è il livello di concentrazione. Questo  può essere favorito con alcuni accorgimenti:

  • evita le ore più calde, soprattutto se gli ambienti non sono climatizzati. Nessuno è in grado di impegnarsi con un caldo inverosimile;
  • organizza uno spazio tranquillo. Se dalla finestra si sentono le urla degli amici che giocano in cortile, tuo figlio passerà il tempo a desiderare di raggiungerli. E non si concentrerà affatto;
  • scegli un momento della giornata fisso, e rispettalo. In questo modo lo svolgimento dei compiti per le vacanze diventerà facilmente un’abitudine quotidiana ben inserita nel resto della giornata;
  • incoraggia tuo figlio a fare i compiti per mezzora al giorno, tutti i giorni. Questa soglia è facilmente tollerabile e la concentrazione viene in genere mantenuta costante.

5 Ordine

Per aiutare un bambino nello studio, è molto importante creare un ambiente ordinato e armonico. Come ripetono sempre gli insegnanti, anche il rispetto, l’ordine e la completezza del corredo scolastico incidono sull’apprendimento. 

Quindi, per dare una mano a svolgere presto e bene i compiti per le vacanze, è anche importante:

  • assicurarsi che l’astuccio sia fornito del necessario. Forse vale la pena comprare qualcosa ad hoc: spesso alla fine della scuola arriva davvero poco di utilizzabile. E se ogni volta si devono perdere manciate di minuti alla ricerca di una matita o una gomma…
  • incoraggiare il bambino a riporre astuccio e libri una volta finiti i i compiti, in modo da essere di nuovo pronti per l’indomani.

Vedrai che queste abitudini torneranno buone quando si tratterà di aiutare tuo figlio a fare i compiti a casa.

Tuo figlio come se la cava, ce lo racconti?